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Messori, primo brand italiano a sfilare in Congo

09/10/2016

Importante evento in terra Africana per l’azienda del fashion modenese Messori Italy.
 
Il suo brand Messori Uomo è stata la prima collezione di moda maschile italiana ad avere sfilato in Congo.
 
Nella capitale Brazzaville, l’azienda modenese è stata invitata a rappresentare il made in Italy in un’esclusiva serata patrocinata dall’ambasciata Italiana.
 
L’evento, che si è svolto sabato 8 ottobre, ha avuto luogo nei cortili del Mausoleo di Brazzà, location prestigiosa dallo stile neo-classico inaugurata nel 2015 che rende onore allo “scopritore” del Congo, Savorgnan de Brazzà, dalle origini venete.
 
È la prima volta, nella storia del Paese africano che un brand italiano di moda maschile organizza una sfilata.
 
Durante la serata, trasmessa in diretta da Tele Congo, la più importante televisione nazionale del Paese e da Canal+, sono state presentate le eccellenze italiane nei settori del fashion e del food and wine. Un evento di sicuro interesse per il mondo economico locale: sono molti infatti gli imprenditori congolesi interessati a sviluppare partnership con le aziende italiane.
 
Sponsor della manifestazione sono stati: Air France, Radisson Hotel e Canal+.
 
All’evento hanno partecipato il presidente del Congo Sassou Nguesso, il Primo Ministro e diversi ministri del governo congolese, molti dei quali già clienti del brand italiano.
 
Gianmarco Messori, Ceo&Tailor dell’Azienda, con la linea “Su Misura Black Label”, è infatti il sarto personale di numerosi senatori, governatori e primi ministri africani.
 
«Questa serata», ha sottolineato lo stilista «è stata per me un’importante occasione per consolidare il brand Messori nel Paese».
 
Ad oggi, Congo, Angola, Nigeria e Gabon rappresentano i principali mercati di sbocco per l’impresa modenese; il Continente africano assorbe il 25 per cento del fatturato dell’azienda.
 
«Seguo personalmente ogni singolo cliente», continua Gianmarco Messori, «realizzando non solo capi esclusivi, ma offrendo anche un servizio di consulenza d’immagine a 360 gradi che va dal singolo accessorio alla realizzazione dell’intero guardaroba».
 
«Essere italiano», conclude lo stilista, «mi ha aiutato moltissimo nell’approccio verso questi nuovi mercati. In Africa, come nel resto del mondo, il made in Italy è da sempre sinonimo di classe, eleganza e raffinatezza; i miei clienti sono molto attenti a questi aspetti e riconoscono nella mia esperienza sartoriale di alto livello una garanzia di qualità e prestigio». 


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