Il ticket pocket che è quel taschino della giacca posizionato sopra le normali tasche sul bacino.
La cucitura a zig zag è un tipo di cucitura a punti diagonali, utilizzata per gli orli o come motivo ornamentale.
Lo Zazous è una corrente di pensiero attiva nel Nord della Francia agli inizi degli anni ‘40, durante l’occupazione tedesca e il nome di uno stile di abbigliamento.
L’espressione yuppies deriva dalla sigla Young, Urban, Professional e descrive l’abbigliamento e lo stile di vita di una giovane tribù internazionale degli anni ‘80.
White tie è sinonimo di frac, in quanto s’indossa con cravattino bianco (white tie).
Wet look significa effetto bagnato.
Walkjanker è sinonimo di giacca tirolese.
Waikiki è sinonimo di Aloha shirt o camicia hawaiana.
Lo stile under statement si riferisce ad un modo di vestire sottotono, che tende a far apparire più modesto lo status sociale di una persona.
L’Ulster è un cappotto di origine irlandese. Il cappotto Ulster è soprattutto maschile, ma anche femminile.
Il tronchetto è uno stivale che arriva sotto al polpaccio, dalla linea a tubo, maschile e femminile.
Il trilby è un cappello maschile, in feltro, sfoderato, con ala piccola non bordata.
Il trequarti è un capospalla che arriva a metà coscia o sopra al ginocchio.
Dall’inglese “trench”, trincea. Il trench è un impermeabile maschile, ma amato anche delle donne, stretto in vita da una cintura.
Dall’inglese “tight”, attillato. Viene definito in italiano "tight " un completo da uomo per cerimonie e occasioni speciali, indossato solo di giorno, che gli inglesi chiamano morning dress.
Un capo di abbigliamento svasato è un qualsiasi capo d’abbigliamento o parte di esso che si allarga verso l’orlo.
Lo stivaletto è una calzatura in cuoio o in gomma che arriva poco sopra alla caviglia.
Lo stile militare è uno stile di abbigliamento che si ispira alle divise militari nei colori e nelle forme.
Lo stile hip hop è uno stile di abbigliamento nato sulla scia del successo del genere musicale hip hop americano agli inizi degli anni ‘80.
Lo stile grunge è uno stile di abbigliamento giovanile americano, ma diventato internazionale.
Lo stile è un modo di vestire caratterizzato da elementi specifici che lo rendono facilmente identificabile.
Lo sportswear è l’abbigliamento sportivo in genere.
Lo spolverino è un soprabito o anche over o overcoat.
Lo spezzato è un vestito maschile con giacca di colore diverso dai pantaloni.
Lo spencer è un giacchino con revers, corto, che sfiora appena il punto vita.
Lo sparato è la parte anteriore della camicia maschile da sera, resa rigida dall’appretto o lavorata a piccole pieghe.
Il soprabito è un cappottino maschile e femminile confezionato con tessuto leggero, adatto alla mezza stagione.
In un capo di abbigliamento il soffietto è la piega chiusa alle estremità per dare ampiezza solo nella parte centrale.
Le sneaker sono le scarpe in tela e gomma, ma anche in pelle, destinate all’uso sportivo.
La smoking jacket in italiano è la giacca “da smoking” ma non corrisponde alla smoking jacket degli inglesi.
Sinonimo di tuxedo e dinner racket, lo smoking è un abito da sera maschile.
Un capo di abbigliamento smanicato è un qualsiasi capo d’abbigliamento privo di maniche.
Gli slacks sono pantaloni maschili dalla gamba molto larga e dritta, lunghi, di moda fra gli anni ‘20 e ’30.
Un capo di abbigliamento sfoderato è un qualsiasi capo d’abbigliamento senza fodera.
La maglia serafino è una maglietta unisex in cotone o in lana.
Il termine scivolato si riferisce particolarmente a un abito femminile per descriverne la linea morbida, che accarezza appena il corpo.
La sciarpa è una lunga striscia di stoffa o di maglia che viene indossata attorno al collo.
Sciancrato è sinonimo di sfiancato.
Il termine sciallato indica il collo, tipico della vestaglia, dello smoking o delle giacche eleganti, che disegna una linea curva su tutta la sua lunghezza.
Lo scarponcino è una scarpa robusta e sportiva, piuttosto alta.
La scarpa abbottonata è una calzatura chiusa da bottoni.
Scalfo è sinonimo di incavo della manica e indica un taglio dell’attaccatura della manica, che dà molta vestibilità.
Lo sbuffo è la parte rigonfia di un capo d’abbigliamento.
La salopette è un capo di abbigliamento composto da comodi pantaloni con pettorina sostenuta da due bretelle, che s’incrociano sulla schiena per agganciarsi sul dietro dei calzoni.
La sahariana è una gfiacca sportiva in color kaki, lunga, con spalline e tasche a soffietto applicate, cintura in vita.
Lo stile safari è uno stile d’abbigliamento sportivo, in cotone color kaki.
La sacca è una borsa morbida, floscia e capiente portata a tracolla.
Con l’espressione retrò si indica un capo o uno stile d’abbigliamento ispirato a epoche passate.
Il rivetto è un accessorio in metallo, composto da due parti pressate assieme, usato come rinforzo nei bluejeans, applicato soprattutto ai lati della tasche.
Il risvolto descrive l’orlo dei pantaloni quando la stoffa viene ripiegata su se stessa verso l’esterno e quindi fermata ai lati con un punto nascosto.
Il ricamo è una decorazione realizzata con ago e filo, a macchina o a mano, creando disegni più diversi.
Resinato si dice di un tessuto reso impermeabile da uno speciale trattamento che utilizza la resina.
Rasato si dice di una pelliccia il cui il pelo viene pareggiato e reso quindi meno lungo. Il rasato è anche un punto a maglia.
La manica a raglan è un tipo di manica lunga o corta, particolare nell’attaccatura.
Il poncho è un grande rettangolo o quadrato in tessuto di lana con foro centrale, dove fare passare la testa, indossato per ripararsi dal freddo.
La polo è una maglietta in lana o in cotone con il collo a camicia, chiusa da tre bottoncini sul davanti, a maniche corte o lunghe.
Detto anche polacchina o polacca. Stivaletto alla caviglia, in pelle, chiuso sul davanti con lacci o stringhe.
La pochette è un piccolo fazzoletto, solitamente in seta, piegato a triangolo e infilato nel taschino delle giacche maschili o di taglio maschile.
Planstron è un termine derivato dall’italiano piastrone.
Il piumino è un capo d’abbigliamento sportivo, maschile e femminile, imbottito con diversi materiali, primo fra tutti la piuma d’oca.
Con il termine persiano ci si riferisce alla pelliccia di agnello karakul molto simile all’astrakan ma più folto e ricciuto.
Il pennyloafer è un mocassino con cucitura esterna, nel cui passante era in origine inserito un penny.
La pelliccia è un capospalla confezionato con i mantelli di alcuni animali.
La pedula è uno scarponcino da montagna in pellame impermeabile, con suola in gomma.
Il pastrano è un cappotto maschile lungo e pesante.
La pashmina è una sciarpa o scialle in kashmir.
Il parka è un giaccone sportivo maschile e femminile, con cappuccio.
Il paraorecchie è una fascia in tessuto caldo ed elasticizzato o cerchietto terminante con pompon in pelliccia che coprono le orecchie proteggendole dal freddo.
Il papillon è detto anche farfalla, farfallino, cravattino, cravatta a farfalla.
I pantaloni da lavoro sono sinonimo di cargo-pant.
I pantaloni alla zuava sono sinonimo di knickerbockers. Corti, i pantaloni alla zuava si fermano al ginocchio.
I pantaloni a sigaretta sono detti anche pantaloni a tubo.
I pantaloni a campana sono detti anche pantaloni a zampa d’elefante.
I pantaloni sono detti anche calzoni e sono un capo d’abbigliamento nato maschile, ma diventato anche femminile.
La panama è un cappello in finissima paglia intrecciata.
Il paltò, o anche paletò, è un termine generico che indica un capospalla maschile o femminile in tessuto caIdo, lungo almeno sino sotto al ginocchio.
La paglietta è un cappello in paglia estivo, rigido, detto anche canotier.
Il termine oversize descrive un qualsiasi capo d’abbigliamento comodo, di misura superiore alla taglia abituale.
Overcoat è un termine generico che indica capispalla leggeri come soprabiti a spolverini.
Il termine Norfolk descrive una giacca sportiva maschile.
Il nodo four in hand è un nodo che ha forma triangolare allungata.
Il nodo alla Windsor è un corposo nodo di cravatta perfettamente triangolare.
Il nodo è una legatura di nastro, filo, cordoncini e altri materiali, fatto per stringere o fermare.
Si definisce a nido d’ape un ricamo che arriccia il tessuto, ottenendo piccoli rettangoli o rombi.
La nervatura è una minutissima piega cucita in rilievo, sul lato esterno del tessuto.
Il nastro di gros grain è un nastro in tessuto a costine fitte e in rilevo utilizzato anche come bordo o rinforzo.
La nappina è una strisciolina di pelle sfrangiata e avvolta su stessa, utilizzata come decorazione per calzature.
Il montone è qualsiasi capospalla realizzato con pelle di pecora.
Il montgomery è un giaccone in panno pesante con cappuccio.
Il monopetto è un capospalla maschile o femminile, chiuso da un’unica fila di bottoni.
Il modello è il prototipo di un indumento, un accessorio, tessuto, ecc. destinato ad essere riprodotto su scala industriale.
Il pronto moda è l’abbigliamento femminile e maschile prodotto in serie venduto in boutique e in grandi magazzini di pregio.
La moda è il modo di vestire, che cambia col cambiare delle stagioni.
La mantella è un capo di abbigliamento esterno in origine a ruota, senza maniche, spesso con cappuccio.
Il lupetto è una maglia maschile e femminile, realizzata nei materiali più diversi, con collo aderente.
Il loden è un caratteristico cappotto di origine tirolese maschile e femminile, confezionato con l’omonimo tessuto.
Lobbia è sinonimo di homburg. La lobbia è un cappello maschile in morbido feltro.
La lavallière è una grande cravatta nera, allacciata a fiocco, di moda nel 1800 simbolo degli anarchici.
La lacoste è una maglietta a polo, in piquè di cotone, con colletto maschile, abbottonata con tre bottoni e maniche code.
La kefia è il tipico copricapo arabo portato sulla testa o sulle spalle.
Il k-way è una giacca maschile e femminile, in leggerissimo nylon, con cappuccio, che si indossa dalla testa, come l’anorak.
Si definisce informale uno stile di abbigliamento maschile e femminile, che interpreta il vestire tradizionale con un tocco sportivo.
Si definisce increspato un tessuto, un capo d’abbigliamento o un accessorio che presenti una lavorazione o un dettaglio a piccole onde.
Incerato si dice di un tessuto impermeabile, un tempo spalmato con olio di lino cotto, oggi invece ricoperto di resina sintetica.
Si definisce inamidato un tessuto reso rigido da un bagno in amido.
Si definisce impunturato un tessuto, un capo d’abbigliamento o un accessorio attraversato da cuciture evidenti.
Impermeabilizzato si dice di un tessuto, un filato o un capo d’abbigliamento trattato e reso idrorepellente, cioè impermeabile all’acqua.
L’impermeabile è un soprabito maschile e femminile dalla linea sportiva.
L’imbottitura è in materiale soffice come piuma d’oca, acrilico o altri materiali soffici e viene usata per imbottire capi d’abbigliamento o parte di essi.
Il termine imbottito si riferisce ad una parte di un capo rafforzata da un’imbottitura.
L’husky è una giacca sportiva in nylon trapuntato a rombi maschile e femminile.
La guayabera è una camicia maschile, simile ad una giacca, da indossare senza cravatta e sopra ai pantaloni,confezionata in tessuti leggeri come il lino o cotone.
Il golf è un capo d’abbigliamento soprattutto in lana, ma anche in cotone, realizzato comunque con filati pesanti.
Il giubbotto da aviatore è un giubbotto corto in vita, di linea arrotondata, in pelle e con colletto in pelliccia, simile al Bomber.
Il giubbotto è un giacchino sportivo maschile e femminile arriva alla vita o ai fianchi.
Per girocollo si intende una maglia femminile e maschile dalla scollatura arrotondata, sempre accostata al collo.
Si dice di una camicia con forma simile alla giacca, ma realizzata in tessuto leggero.
Il gilet è un indumento maschile da indossare sotto alla giacca e sopra alla camicia, senza maniche,aderente, allacciato da bottoni, con o senza revers.
Il giaccone è un capospalla maschile e femminile, in tessuto caldo a impermeabilizzato di diverse lunghezze(3/4, 7/8).
La giacca monopetto è una giacca, maschile e femminile, con i davanti non sovrapposti e allacciati da una sola fila di bottoni.
La giacca militare è una giacca monopetto lunga sino ai fianchi, con le spalle squadrate, maniche lunghe, con tasche a soffietto, chiusa da bottoni in ottone.
La giacca a vento è un capospalla sportivo maschile e femminile, realizzato in tessuto impermeabilizzato e imbottito di piuma d’oca.
La giacca a doppiopetto è una giacca, maschile o femminile, con i davanti sovrapposti e chiusi da due file di bottoni.
La giacca è un capospalla maschile e femminile.
Il gessato è un tessuto generalmente in lana pettinata di colore scuro (grigio, antracite, blu, nero, marrone) con sottilissime righe bianche.
I gemelli sono una coppia di bottoni—gioiello con stanghetta mobile da infilare nelle asole dei polsini della camicia per chiuderli.
Il garde-corps è un soprabito maschile, in tessuto pesante, bordato in pelliccia.
Il gambale è una protezione in cuoio, che ripara la gamba dalla caviglia al ginocchio, indossato dalle truppe a cavallo.
Il fusto è un tessuto utilizzato all’interno di giacche e cappotti come sostegno o rinforzo.
Il fustagno è un tessuto in cotone di mano morbida e leggermente peloso, molto resistente.
Lo stile funk è uno stile dandy di matrice nera, ha origine negli anni ‘50 con il cantante Little Richard.
Il fratino è un sandalo maschile e femminile dalla suola piatta, con listini in cuoio.
La frangia è una guarnizione con cordoncini o fili pendenti, da applicare ai bordi di maniche, orli di vestiti a scialli, ecc.
Il frac è un vestito da sera maschile.
La fossetta è una piccola infossatura che si forma sotto al nodo della cravatta.
Formale è uno stile d’abbigliamento classico, convenzionale, maschile e femminile.
La foggia è l’aspetto di un capo d’abbigliamento.
Il fiosso è un rinforzo applicato sulla parte stretta della scarpa, fra la suola e la pianta.
Il fiore è la parte esterna della pelle, delicata e morbida, utilizzata per capi d’abbigliamento e accessori.
Il fiocchetto indica la parte superficiale e pelosa del velluto, della ciniglia e della spugna.
Il finissaggio è un trattamento che dona nuove caratteristiche al tessuto o al filato, rendendolo più brillante, migliorandone l’aspetto o la mano.
Il filet indica un pizza, un ricamo, ma anche un tessuto a trama larga, a rete.
La fettuccia è un nastro di cotone, a trama fitta, molto resistente utilizzato per rinforzare parti di capi d’abbigliamento e come guarnizione.
La fedora è un cappello in feltro dalla cupola cilindrica, con incavatura centrale, circondata da un nastro, dall’ala piuttosto larga.
Il fazzoletto è un piccolo quadrato in cotone, lino e seta.
Il faux-col è il colletto staccabile.
Fashion victims significa vittime della moda.
Fanè è un abito o un accessorio invecchiato dall’uso.
Fallato si dice di tessuto o capo d’abbigliamento che presenta un’imperfezione.
La falda è ciascuna delle code della giacca da cerimonia negli abiti maschili.
L’eton è una giacca dal taglio diritto indossata dagli studenti del collegio inglese di Eton.
Quello etnico è uno stile che riprende o rielabora i costumi tradizionali di culture extraeuropee.
L’etichetta è una piccola striscia di stoffa, in pelle o in altro materiale, adesiva o cucita sul capo di abbigliamento in cui viene indicata la marca.
L’eschimo è un ampio giaccone sportivo, impermeabile, con cappuccio, di solito di color grigio verde, foderato internamente.
L’aggettivo elegante si attribuisce ad una persona o ad un capo di abbigliamento.
La duvet è una giacca a vento imbottita con piume d’oca.
Il doudoune è un tipo di piumino.
Il dolcevita è una maglia a collo alto.
Il cutaway coat è la giacca del tight, nera o grigia a un petto, con falde a coda di rondine.
La cravatta regimental è una qualsiasi cravatta a righe trasversali.
Il costume da bagno è un indumento maschile e femminile indossato per fare il bagno o per abbronzarsi.
La coppola è una berretta maschile in panno, con visiera.
Per coordinato si intendono capi d’abbigliamento maschili e femminili confezionati in tessuti diversi, ma abbinati fra loro in modo armonico, per colore a per fantasia.
Il collo dolcevita è un collo aderente, a tubo, alto, ripiegato su se stesso che arriva sino sotto al mento.
Il collo alla ciclista è il collo alto e aderente chiuso da una cerniera, adatto ai capi in maglia.
Il collo a sciarpa è il collo attaccato al capo solo sulla parte dietro del collo da cui parte una piccola sciarpa da allacciare sul davanti.
Il collo a scialle è un collo che scende lungo, con una linea curva, sino all’abbottonatura della giacca o del cappotto.
Il collo a lupetto è un collo aderente che sale sino a meta del collo.
Il collo a listing è un collo che sale diritto e rigido, si chiude solitamente di lato, ed è adatto ai giubbotti.
Il collo a camicia è un colletto a punta, con solino cucito alla base.
La collezione indica l’insieme dei capi d’abbigliamento creati dallo stilista, presentati in sfilata o in showroom due volte l’anno.
Il colletto cinese è un colletto rigido e diritto che viene applicato alla base del collo, dove è assicurato, nella parte interna, con un bottone a pressione.
Il colletto alla francese è un colletto di camicia maschile dalle punte corte e divaricate per lasciare spazio al largo nodo della cravatta.
Il colletto all’americana è un colletto di camicia maschile dalle punte pronunciate e lunghe, tagliate quasi verticalmente.
Il colletto è la parte della camicia o dell’abito the circonda il collo, e può avere più forme.
Il colbacco è un copricapo di origine militare, in pelliccia, a cono tronco, che può avere anche sottogola.
La coccarda è la rosetta di nastro pieghettata o arricciata e la parte posteriore di un capo più lunga del davanti.
La cocca è l’angolo di un fazzoletto, di un lembo di stoffa e simili.
L’aggettivo classico indica uno stile d’abbigliamento non soggetto ai cambiamenti della moda.
Il chiodo, detto anche perfecto, è un giubbotto in pelle con zip laterale e cintura in vita.
I chinos sono pantaloni di taglio sportivo, in cotone kaki, con tasche a filo laterali e pinces sul davanti.
Il termine chic significa elegante, fine, distinto e si può riferire sia all’atteggiamento sia al modo di vestire.
Con il termine chevreau si intende la pelle opportunamente conciata di capretto, molto morbida e utilizzata soprattutto per confezionare accessori.
Il chesterfield è un cappotto cappotto in tessuto di lana, inizialmente solo grigio, poi anche blu, nero e beige.
Il chandail un maglione di lana pesante, che s’infila dalla testa ed è senza bottoni.
La cerata è un giaccone sportivo, maschile e femminile, con cappuccio, in tessuto impermeabilizzato.
Lo stile casual è uno stile d’abbigliamento comodo, informale, maschile e femminile.
La casacca è una camicia, con collo a listino, allacciata sulla sinistra, dall’abbottonatura nascosta, di linea diritta, che può essere fermata da una cintura.
Il carrè è un rettangolo di tessuto, che scende dalle spalle sul dorso, e a volte anche sul petto, unito all’indumento con una cucitura.
Il carrick è un soprabito maschile lungo foderato, caratterizzato da diverse mantelline sovrapposte.
La carmagnola è una giacca maschile con maniche a trequarti, sfiancata, e semplice, che prende il nome dalla città di Carmagnola.
Il cardigan è una giacca in lana, scollata a "V", chiusa da bottoni e lunga sino sotto ai fianchi.
Il cappuccio è un copricapo a forma conica, cucito o fissato con cerniere o bottoni al collo dei capospalla, ma anche su felpe, maglioni, ecc.
Il cappotto militare è un capospalla a doppiopetto di taglio diritto, ispirato alle divise, caratterizzato da bottoni in metallo e spalline.
Il cappotto a trench è un cappotto femminile e maschile sportivo che riprende la forma dell’impermeabile.
Il cappotto è un capospalla invernale a maniche lunghe, maschile e femminile , confezionato con tessuti e materiali caldi.
La cappa è un mantello di varia lunghezza, ampio, da indossare sugli abiti.
Il capospalla è un termine generico che indica tutti i capi d’abbigliamento esterni come giacche, cappotti e impermeabili, che s’indossano sopra ad altri indumenti.
La canotta o canottiera è un indumento intimo femminile e maschile, scollato, aderente, senza maniche, con spalline più o meno larghe.
Il canotier viene detto anche paglietta ed è un cappello rigido in paglia.
Il canadien è un copricapo in feltro o in pelliccia, con visiera rialzata e con paraorecchi che si allacciano sotto al mento.
Il canadese è un giaccone per sciatori maschile e femminile, in tessuto impermeabilizzato, con fodera imbottita.
Il campionario è una serie di tessuti, filati, accessori o abiti che compongono l’insieme delle proposte commerciali di un marchio.
I camperos sono stivaletti maschili e femminili, a metà polpaccio, dalla punta allungata e dal tacco obliquo.
Il camiciotto è una camicia o tunica, corta in vita, generalmente in tela di cotone.
Con camiciola si intende una camicetta o camicia estiva con collo aperto e maniche corte, in tessuto leggero.
La camicia Lumberjack è una camicia pesante a quadrettoni.
La camicia hawaiana viene detta anche waikiki o aloha shirt ed è una camicia maschile, ampia.
La camicia è un capo d’abbigliamento maschile e femminile che copre il busto.
Il calzettone è un accessorio maschile e femminile, che ricopre il piede e la gamba arrivando sotto al ginocchio.
I calzari sono le tipiche calzature dagli antichi Romani, sia femminili che maschili.
La calotta è un copricapo senza tesa ne visiera, molto aderente, che lascia scoperte le orecchie.
Il cagoule è un cappuccio in maglia o altro materiale.
Il termine caftano deriva dall’arabo ciaftan, e indica un capo di abbigliamento che viene detto anche caffettano.
Cache-nez è una grande sciarpa di lana.
Il cache-col è un piccolo fazzoletto o sciarpina.
La cacciatora è una giacca maschile, sportiva, in velluto a coste o in fustagno, con tasche applicate.
Il caban è un giaccone sportivo a doppiopetto in panno.
Il buttero è uno stivale maschile in cuoio, calzato dai butteri, allevatori di cavalli.
La bustina è un cappello militare a soffietto, portato dai soldati semplici.
Il brunus è un mantello in lana grezza, lungo e ampio, con cappuccio.
Il bruxelles è un ricamo realizzato a mano con filo di lino.
Il termine “brodè” significa decorato con ricami.
Con l’espressione “broderie” si indica ogni tipo di ricamo eseguito su tessuto come motivo decorativo.
Il british warm è un cappotto maschile, in tessuto caldo come la lana e il cachemire.
La braghetta è un triangolino di tessuto chiuso da asole e cucito fra le braghe.
I boxer sono mutande maschili fatte a calzoncino con spacchetti laterali.
La bottoniera è una fila di bottoni applicati su un capo d’abbigliamento o su un accessorio.
Un capo d’abbigliamento bordato o un accessorio bordato è un capo rifinito con una guarnizione spesso in colore o materiale diverso.
Bordare significa realizzare o applicare un bordo a una tovaglia o a un vestito.
La bombetta è un cappello maschile nero o grigio scuro dalla cupola arrotondata.
Il bomber è un giubbotto corto e stretto sui fianchi grazie a una fascia elasticizzata.
Si definisce “bombato” un accessorio a una parte di un capo d’abbigliamento dalla forma arrotondata.
Il blouson è un giaccone unisex in pelle o in tessuto molto in voga negli anni '60.
Bling gling è un termine onomatopeico utilizzato per descrivere diamanti, bijoux e anche uno stile di abbigliamento.
Il black è un tessuto denim blu (jeans) tinto in pezza di nero.
La bisaccia è una grande sacca di stoffa o di pelle che si porta a tracolla.
L’espressione bikers si riferisce ai motociclisti e raggruppa una tribù dai codici stilistici precisi.
Il berretto mob è un cappello largo, rigonfio, in mussola di cotone.
Il berretto in lana è un copricapo aderente alla testa realizzato a maglia, con o senza risvolto.
Il berretto da cacciatore è un cappello maschile appartenente alla tradizione inglese.
Il berretto con visiera è un copricapo aderente alla testa tesa, a mezzaluna sul davanti.
Il berretto è un copricapo maschile e femminile, senza tesa e spesso con visiera.
I bermuda sono calzoni al ginocchio in cotone.
I Bell Bottons (pantaloni a zampa di elefante) sono pantaloni pensati per i marina e arrivati sulla scena della moda anni '70.
Con “becco d’anatra” si intende un tipo di punta della scarpa che ricorda la forma del becco dell'anatra.
Il bavero è il risvolto del collo della giacca, del cappotto o del soprabito.
La battle racket è un giaccone sportivo maschile.
Il battitacco è una fettuccia di cotone che si mette nella parte interna dell'orlo dei pantaloni.
Il batik è una speciale tecnica di stampa nata nell'India del sud.
La barchetta è un tipo di scollatura appena accennata.
Il barbour è un giaccone sportivo, maschile e femminile, di cotone impermeabilizzato.
La banda è una striscia di tessuto applicata su un abito o su qualsiasi altro capo d'abbigliamento.
I baggy sono pantaloni molto larghi, dal cavallo basso, indossati dai giovani.
La bacchetta è una striscia di plastica e più raramente di ottone.
L’espressione B.C.D.G. (BON TON GENRE) indica uno stile d'abbigliamento borghese.
L’aggettivo “azzimato” si riferisce a chi si veste con estrema cura ed eccessiva ricercatezza tanto da apparire ridicolo.
L’attaccatura è il punto dove una parte di un abito, di una camicia (ecc.) si unisce ad un'altra.
L’arricciatura è un’increspatura di un tessuto o di un particolare di un abito, di un accessorio, ecc.
L’applicazione è un elemento decorativo.
Con aplomb si intende una linea perfetta che dà un'impeccabile vestibilità a un capo d'abbigliamento.
L’anorak è un giaccone in pelle di foca tipico degli eschimesi, con cappuccio, che si infila dalla testa.
Per androgino si intende uno stile dall’immagine ambigua, fra il maschile e il femminile.
L’allacciatura con stringhe è un’allacciatura in cui in una serie di piccoli fori viene fatto passare, incrociandolo, un nastro a un cordoncino.
L’allacciatura con bottoni è un tipo di chiusura di un capo d'abbigliamento ottenuta per mezzo di bottoni.
L’allacciatura a zip è un tipo di chiusura di un capo d'abbigliamento ottenuta per mezzo di una cerniera.
L’allacciatura a nodo è una chiusura di un capo d'abbigliamento o parte di esso, ottenuta annodando le due estremità a nodo.
Con “activewear” si intende un genere di capi di abbigliamento maschili e femminili.
L’action coat è un giaccone da uomo di taglio sportivo.
Un capo d'abbigliamento “accorciato” è un capo di abbigliamento che è stato ridotto.
Per “accollatura” si intende quella parte di un abito o di una maglia che segue la base del collo.
Con il termine “accollato” ci si riferisce ad un qualsiasi capo d'abbigliamento che aderisce al collo.
L’abito su misura è un abito confezionato sulle misure del cliente.
L’abito monopetto da uomo è un tipo di abito intero maschile.
L’abito da uomo sportivo è un abito intero maschile indossato per il tempo libero.
L’abito da uomo è un vestito maschile composto da giacca e pantaloni.
L’abbottonatura sulla spalla è un tipo di chiusura con i bottoni applicati sulla spalla.
L’abbottonatura all’inglese è un tipo di abbottonatura in cui i bottoni sono nascosti.
L’abbottonatura a monopetto è un tipo abbottonatura con una sola fila bottoni.
Per abbottonatura si intende la chiusura con i bottoni.
L’abbottonatura a doppiopetto è un tipo di chiusura degli abiti con due file di bottoni.
Con l’espressione “a coda di rondine” si indica un motivo a doppia "v" disegnato sulle tomaie delle scarpe.
Marchio e nome dell’azienda fondata nel 1924 e specializzata nella produzione di tessuti di lana molto pregiati, deve la sua fama sia all'altissima qualità della lavorazione e delle materie prime utilizzate.
Possono essere definiti “upper casual” quei capi di concezione casual ma eleganti e sofisticati.
Il termine Melange è un sostantivo francese che significa “mescolanza” .
Marchio e nome dell’azienda specializzata nella produzione di manufatti ed applicazioni in cristallo.
La parola rever deriva dalla dell’inglese “reverse” ed indica la parte interna del collo della giacca.
Il Jersey è una stoffa realizzata a maglia rasata.
Il doppiopetto è un tipo di allacciatura caratteristico delle giacche eleganti e di alcuni giacconi, nella quale le due parti del davanti della giacca si uniscono in sormonto unite da due file parallele di bottoni.
La nappa o pelle nappata è una pelle molto morbida e soffice.
Il tessuto gessato è una stoffa generalmente di colore scuro disegnata con righe verticali sottili e di colore chiaro. Il tessuto gessato è molto indicato nella confezione di giacche ed abiti classici.
La giacca decostruita è un capo confezionato con imbottiture leggerissime per le spalline e senza rinforzare i davanti con il crine.
La Grisaglia è un tessuto in lana pettinata ad armatura saia, di peso medio.
Un capo semi foderato è solo parzialmente rivestito.
Un capo foderato è interamente rivestito al suo interno di un tessuto, generalmente personalizzato con il logo del produttore.
Piccoli listelli generalmente realizzati in materiale plastico o in avorio inserite in piccole tasche sotto le punte delle “vele” del colletto.
Il collo alla coreana è un colletto rigido in piedi senza “vele” , aderente al collo, usato per camicie, giacche e bluse.
Il Seersucker è un tessuto di cotone ultra fine indicato per capi estivi.
Il Blazer è una giacca maschile da sempre simbolo di classicità ed eleganza.
Il collo Button down, utilizzato su camicie e polo, presenta le asole sulle punte delle “vele” da allacciare a due bottoncini attaccati sul davanti i quali mantengono il collo nella corretta posizione.
Per collo a polo si intende un collo aperto senza fascetta generalmente realizzato in maglia e con abbottonatura che arriva fino a metà petto circa.
Per modelli a vestibilità slim si intendono capi dai volumi ridotti.
Per modelli a vestibilità comoda si intendono capi dai volumi più ampi e generosi..
Per modelli a vestibilità regolare si intendono capi dai volumi proporzionati in modo equilibrato che vestono in modo lineare senza essere ne troppo aderenti al corpo ne troppo ampi.
Indica il peso del tessuto espresso in grammi per metro quadro di stoffa.
Le pinces sono piccole pieghe utilizzate per ridurre l'ampiezza di un capo, modellandolo alle curve del corpo.
Scollatura di indumento che segue la circonferenza del collo con un disegno curvilineo.
Bottone realizzato in materiale detto anche avorio vegetale.
La fodera è un rivestimento in tessuto applicato all'interno dei capi.
Le microfibre sono fibre sintetiche molto fini.
Il cotone elasticizzato è un tessuto realizzato utilizzando un filo di elastomerico o altra fibra simile per conferire elasticità alla stoffa.
Il cotone “mano pesca” è un particolare tessuto di cotone vellutato e morbido al tatto come la pelle della pesca.
Le cuciture in contrasto sono cuciture realizzate in colore molto diverso rispetto al colore del tessuto, al fine di evidenziare le linee del modello e le cuciture stesse.
Dette anche impunture a sellaio, sono cuciture realizzate con un punto ornamentale dall’effetto molto simile all’aspetto del punto a mano. Il nome deriva dalla macchina che lo esegue.
La salpa è l’etichetta cucita sulla cintura posteriore di un jeans o di un pantalone casual. Generalmente realizzata in cuoio inciso o stampato a laser, funge anche da passante per la cintura.
Tessuto su armatura tela o botavia, con fili alternati in colori diversi nell'ordito o nella trama.
Il tartan è un particolare disegno a quadri dei tessuti in lana delle Highland scozzesi.
Il Piquet (o piqué) è un tessuto di cotone con piccoli motivi in rilievo, rombi, quadrati, puntolini.
Il denim è una robusta stoffa in saia, effetto ordito, di cotone, con filo tinto in blu in trama. Presentano al diritto e al rovescio una netta differenza di aspetto.
La cintura è un accessorio generalmente di pelle, tessuto o fibre intrecciate che si porta attorno alla vita.
Con il termine sartoria si misura s’intende l’esclusivo servizio di creazioni di capi moda realizzato dal sarto in base alle specifiche misure e richieste del cliente.